Febbraio 3, 2023
Alimentazione sana e prevenzione tumori: le regole per una vita senza rischi
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione del cancro. Secondo i ricercatori dell’American Institute for Cancer Research, le cattive abitudini alimentari sono responsabili di tre tumori su dieci (nel caso dei tumori del tratto digerente la percentuale sale a sette su dieci). È importante sottolineare che le regole della prevenzione in punta di forchetta sono multi-tasking perché proteggono non solo dal tumore, ma anche da malattie cardiovascolari, obesità e diabete.
Va detto che non è mai il singolo alimento a far ammalare di cancro, anche se alcuni sono più a rischio di altri, come le carni rosse (manzo, vitello, maiale, capra, agnello, montone e cavallo) e soprattutto quelle processate (insaccati, salumi e carni in scatola).
Gli alimenti sani in generale sono quelli ricchi di vitamine e fibre, come frutta, vegetali non amidacei, legumi (in particolare la soia) e cereali integrali. Anche in questo caso però, più che affidarsi ad un singolo super-alimento, vale la regola della varietà, assortendo frutta e verdura di diversi colori, per garantire un apporto completo di vitamine e minerali. Bene anche le spremute e centrifughe di frutta e verdura (purché prive di zuccheri aggiunti) e il tè verde, ricco di catechine dalle proprietà anti-cancro.
Un ruolo di primo piano nella prevenzione oncologica lo occupano gli agrumi, ricchi di vitamina C, e i frutti di bosco, che sono un concentrato di sostanze antiossidanti in grado di proteggere il DNA da mutazioni potenzialmente cancerogene. A questi si aggiungono le verdure a foglia verde, come insalata, erbette e spinaci, molto ricche di folati, che a loro volta proteggono il DNA da mutazioni.
Attenzione a non sottovalutare l’importanza delle porzioni, perché il “troppo” anche di alimenti amici della salute può essere dannoso. Inoltre, è importante evitare di consumare cibi troppo elaborati, prediligere i prodotti freschi e di stagione, e limitare l’uso di sale, zucchero e grassi.
Le parole d’ordine per una sana alimentazione sono dieta varia e porzioni contenute (in generale si tende a mangiare troppo e a testimoniarlo è la bilancia), è vero che le sostanze presenti in alcuni cibi possono favorire lo sviluppo dei tumori. È il caso di nitriti e nitrati, conservanti spesso presenti nei salumi, sotto accusa per il tumore del colon, delle flatossine (prodotte dalle muffe di mais, legumi e granaglie mal conservate), responsabili di tumori del fegato e di una dieta troppa ricca di grassi, zuccheri semplici e proteine animali. A rischio anche alcuni tipi di cottura, che sprigionano acrilamide (da fritture a temperature elevate) o amine eterocicliche e idrocarburi policiclici aromatici (da grigliate e barbecue di carni e pesce). Molto più sana la bollitura, la cottura a vapore o l’uso del forno tradizionale o del microonde.
Va detto che non è mai il singolo alimento a far ammalare di cancro, anche se qualcuno è più a rischio di altri, come le carni rosse (manzo, vitello, maiale, capra, agnello, montone e cavallo) e soprattutto quelle processate (insaccati, salumi e carni in scatola). Gli alimenti sani sono in generale quelli ricchi di vitamine e fibre, come frutta, vegetali non amidacei, legumi (in particolare la soia) e cereali integrali. Anche in questo caso però, più che affidarsi a un singolo super-alimento, vale la regola della varietà, assortendo frutta e verdura di diversi colori, per garantire un apporto completo di vitamine e minerali. Bene anche spremute e centrifughe di frutta e verdura (purché prive di zuccheri aggiunti) e il tè verde, ricco di catechine dalle proprietà anti-cancro.
Gli studi hanno dimostrato una correlazione tra obesità e incidenza di diverse forme di cancro, con una maggiore probabilità di sviluppare una malattia oncologica per chi è in sovrappeso. Attualmente, sono 15 i tumori correlati all’obesità, tra cui quelli dell’apparato digerente, mammella, ovaie, endometrio, fegato, rene e pancreas.
Per quanto riguarda la prevenzione dei tumori, è importante anche limitare l’assunzione di alcol. Gli studi hanno mostrato che l’assunzione di grandi quantità di alcol può aumentare il rischio di tumore al seno, alla bocca, alla gola, al fegato e all’intestino.
- Secondo uno studio del World Cancer Research Fund, il consumo di carne rossa e carne trasformata è stato associato ad un aumento del rischio di cancro al colon-retto.
- Una ricerca del National Cancer Institute ha dimostrato che le persone che consumano diete ricche di frutta e verdura hanno un rischio significativamente inferiore di sviluppare tumori al seno e alla prostata.
- Uno studio del Journal of the American Medical Association ha dimostrato che i pazienti con tumori al seno che seguono una dieta ricca di cereali integrali hanno un rischio inferiore di recidiva rispetto a quelli che seguono una dieta a basso contenuto di cereali integrali.
- Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition, l’assunzione di grassi saturi è stata associata ad un aumento del rischio di cancro al seno.
- Uno studio del National Cancer Institute ha dimostrato che le persone che consumano diete ricche di alimenti ricchi di fibre hanno un rischio inferiore di sviluppare tumori del colon-retto.
- Uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute ha dimostrato che le persone che consumano diete ricche di frutta e verdura hanno un rischio inferiore di sviluppare tumori alla bocca, alla laringe e all’esofago.
- Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, il consumo di alcol è stato associato ad un aumento del rischio di cancro al seno, al fegato, alla bocca, alla laringe e all’esofago.
- Una ricerca del National Cancer Institute ha dimostrato che le persone che consumano diete ricche di calcio hanno un rischio inferiore di sviluppare tumori al seno.
- Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, l’assunzione di grassi saturi è stata associata ad un aumento del rischio di cancro alla prostata.
- Uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association ha dimostrato che le persone che consumano diete ricche di vitamina D hanno un rischio inferiore di sviluppare tumori al seno e alla prostata.
- Uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute ha dimostrato che le persone che consumano diete ricche di frutta e verdura hanno un rischio inferiore di sviluppare tumori al pancreas.
- Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, l’assunzione di grassi saturi è stata associata ad un aumento del rischio di cancro allo stomaco.
Fumo e cancro
La nicotina è una delle sostanze chimiche più dannose che si possono trovare nei sigarette. La sua presenza è associata a un elevato rischio di sviluppare una vasta gamma di tumori. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il fumo di sigaretta è responsabile del 70% di tutti i tumori al polmone e il 90% di tutti i tumori ai polmoni tra i fumatori.
Uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute ha evidenziato che i fumatori aumentano del 15-30% il rischio di sviluppare tumori alla bocca, gola, esofago, pancreas, rene e colon-retto. Inoltre, i fumatori hanno un rischio maggiore di sviluppare tumori alla vescica rispetto ai non fumatori.
I dati dell’Istituto Nazionale per il Cancro dimostrano che la nicotina è una delle principali cause di tumori alla pelle e alla laringe. I fumatori hanno anche un rischio maggiore di sviluppare tumori alla vescica, al fegato e all’utero.
Inoltre, la nicotina è associata ad un aumento del rischio di sviluppare tumori al seno. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Causes and Control, i fumatori hanno un rischio maggiore del 50% di sviluppare tumori al seno rispetto ai non fumatori.